Continuano le ricerche di Silvia Romano, la 23enne volontaria milanese della Onlus sequestrata in Kenya la notte tra il 20 e il 21 novembre, a sessanta chilometri da Malinidi.

Secondo fonti locali sarebbe stata costretta ad indossare il niqab (tradizionale velo arabo) per non essere riconosciuta e le sarebbero state tagliate le trecce.

Qualche giorno fa la giovane era stata vista con i rapitori da alcuni abitanti della comunità di Garsen e Bombi, ma poi non ci sono stati ulteriori sviluppi.

I militari keniani supportati dall'intelligence italiana sono fiduciosi: "I giorni di clandestinità non permetteranno ai malviventi di sopravvivere per molto tempo nella foresta. Il cerchio si stringe".

Indiscrezioni non ancora confermate parlano di una banda superiore a tre persone che avrebbe tentato la fuga con la ragazza attraverso il fiume Trenta, verso la Somalia.

Intanto continuano le indagini dell'unità di crisi della Farnesina.

Al momento in Kenya sono state arrestate 20 persone.

(Unioneonline/M)
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