Sarebbero almeno 16 i diplomatici americani legati all'ambasciata degli Stati Uniti all'Avana ad aver accusato degli attacchi acustici alquanto "misteriosi".

Lo ha affermato la portavoce del dipartimento di Stato a Washington, Heather Nauert, anche se lo stesso governo americano nega.

Nauert ha però spiegato che ai diplomatici "sono state fornite cure mediche sia negli Stati Uniti che a Cuba. Stiamo esaminando la situazione molto seriamente", ha aggiunto.

Il segretario di Stato americano Tex Tillerson ha denunciato "un attacco sanitario", mentre l'Avana ha respinto ogni accusa, sostenendo che sta indagando sull'incidente.

Gli attacchi risalirebbero ad un periodo compreso tra la fine del 2016 e l'inizio del 2017. I problemi di perdita dell'udito, nausea, mal di testa e perdita dell'equilibrio lamentati dai dipendenti dell'ambasciata potrebbero essere stati provocati da apparecchiature sofisticate che emettono onde sonore all'interno o all'esterno delle loro abitazioni, ha riferito la Cnn.

(Redazione Online/s.a.)
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