Scatta l'allerta evacuazione alla base cilena Eduardo Frei dopo il terremoto di magnitudo 6.9 registrato in Antartide.

Il sisma si è verificato alle 20.36 ora locale (00:36 in Italia) con ipocentro a circa 15 chilometri di profondità ed epicentro circa 210 km a est della base cilena.

L'Ufficio nazionale di emergenza del ministero dell'Interno (Onemi) cileno ha chiesto di "abbandonare la costa del territorio antartico".

Ma ci sono anche altre basi che sono state evacuate e sono quelle di O'Higgins, Fildes e Prat, così come quelle internazionali nelle vicinanze della Frei.

La base dell'aeronautica militare cilena è la più grande del Paese in Antartide. Al suo interno si trovano un villaggio, un ospedale, una scuola, una banca, un ufficio postale e una cappella.

Gli italiani che si trovano nella stazione scientifica italo-francese Concordia, invece, non hanno avvertito il terremoto, che è stato però registrato dalla loro strumentazione dell'Ingv: "Stiamo bene - dice Angelo Domesi, tecnico del Dipartimento scienze del sistema terra e tecnologie per l'ambiente del Cnr - Ce ne siamo accorti solo perché amici dall'Italia ci hanno inviato sms per avere notizie".

(Unioneonline/s.s.)
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