Altri 26 militari armeni sono stati uccisi nella serata di ieri nel corso degli scontri con le forze dell'Azerbaigian nell'autoproclamata repubblica del Nagorno-Karabakh. Lo ha comunicato il ministero della Difesa della provincia secessionista sostenuta dall'Armenia.

In queste ore il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha parlato sia con il presidente Ilham Aliyev

dell'Azerbaigian sia con il premier dell'Armenia, Nikol Pashinyan.

"Nelle due videochiamate Guterres ha consegnato lo stesso messaggio - ha spiegato il portavoce del Palazzo di Vetro, Stephan Dujarric - la necessità dello stop immediato dei combattimenti, allentamento delle tensioni e ritorno a negoziati significativi senza precondizioni o ritardi, nel contesto degli sforzi dei co-presidenti del gruppo di Minsk dell'Ocse".

Inoltre, ha "ribadito il suo pieno sostegno all'importante ruolo dell'Ocse e alla necessità di un'immediata ridistribuzione degli osservatori nella regione".

(Unioneonline/s.s.)
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