Nelle ultime ore è salito a 61 il bilancio dei morti negli scontri tra manifestanti palestinesi ed esercito israeliani avvenuti ieri lungo la barriera difensiva tra Gaza e lo Stato ebraico nel giorno dell'inaugurazione della nuova ambasciata statunitense a Gerusalemme, alla presenza della first daughter Ivanka Trump e del primo ministro Benjamin Netanyahu.

Lo ha reso noto il ministero della Sanità della Striscia.

Tra le vittime, c'è anche una neonata di 8 mesi, deceduta a causa delle inalazioni da gas lacrimogeni, e alcuni minorenni.

I feriti sono circa 2.800, di cui molti in gravi condizioni.

Il presidente palestinese Abu Mazen ha annunciato uno sciopero generale e tre giorni di lutto per le vittime, mentre Netanyahu ha difeso l'operato delle forze militari che, ha detto, hanno agito in auto difesa contro Hamas che ha portato in 13 diversi punti della Striscia di Gaza circa 40mila persone.

Una spirale di violenza che sembra non avere fine: oggi infatti sono riprese le proteste palestinesi in occasione del 70esimo anniversario della Nakba ("la catastrofe), ovvero la nascita dello Stato di Israele.

Due dimostranti sono stati feriti dal fuoco di militari israeliani durante disordini a Hebron in Cisgiordania e altri incidenti si sono verificati nella zona di Ramallah.

Intanto la Turchia ha annunciato la sua decisione di espellere l'ambasciatore israeliano in Turchia, Eitan Naeh.

L'APPELLO DELL'ONU - Nikolay Mladenov, coordinatore speciale dell'Onu per il processo di pace in Medio Oriente, ha lanciato un appello per evitare la guerra: "Israele deve calibrare l'uso della forza, deve proteggere i suoi confini ma farlo in modo proporzionato. Mentre Hamas non deve usare le proteste per mettere bombe e compiere atti provocatori", ha affermato durante la riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza sulla situazione a Gaza.

"La comunità internazionale deve intervenire e prevenire una guerra", ha aggiunto, definendo la situazione nella Striscia "disperata".

LE IMMAGINI DEGLI SCONTRI:

LA COMUNITÀ INTERNAZIONALE CONDANNA ISRAELE:

(Unioneonline/F)

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