Almeno sei morti e circa 30 feriti nei violenti scontri scoppiati stamattina a Beirut tra miliziani dei partiti armati sciiti Amal e Hezbollah e non meglio precisati "cecchini". Lo riferisce la Croce Rossa libanese citata dai media di Beirut.

Secondo quanto riportano Hezbollah e Amal, i "cecchini" hanno aperto il fuoco per primi contro manifestanti degli stessi movimenti sciiti che stavano protestando contro la gestione delle indagini sull’esplosione al porto di Beirut dell’agosto 2020.

In un comunicato congiunto i due partiti armati libanesi, vicini all'Iran e al governo siriano, denunciano "l'aggressione" da parte di "gruppi armati organizzati". Uno scontro che avrebbe "lo scopo di spingere appositamente il Paese verso la sedizione su base religiosa".

I "cecchini", scrivono nella nota, “miravano alla testa" dei manifestanti ed "erano appostati sui palazzi di fronte" alla rotonda di Tayyoune, ossia sugli edifici del quartiere di Ayn Remmane, nota roccaforte dei partiti cristiani maroniti, rivali dei due movimenti sciiti, arroccati invece nell'antistante quartiere di Shiyah. 

Le proteste davanti al Palazzo di Giustizia (Ansa)
Le proteste davanti al Palazzo di Giustizia (Ansa)
Le proteste davanti al Palazzo di Giustizia (Ansa)

L'esercito ha ora riportato la calma. A quanto precisano i media di Beirut, i militari si sono dispiegati nell'area degli scontri, tra i quartieri di Ayn Remmane e Shiyah, divisi proprio dalla rotonda Tayyune.

L’INCHIESTA SULL’ESPLOSIONE AL PORTO – La situazione resta comunque molto tesa proprio per l’inchiesta sull'esplosione nella quale l’estate scorsa sono morte 219 persone. Il giudice ha finora inserito nel registro degli indagati nove esponenti eccellenti dell'establishment istituzionale e di sicurezza libanese. Tra loro ci sono anche deputati ed ex ministri del movimento Amal, alleato di Hezbollah. I militanti dei due partiti sciiti si erano riuniti con l'obiettivo dichiarato di "manifestare pacificamente" contro quella che definiscono una “politicizzazione" delle indagini. 

(Unioneonline/D)

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