Dopo “Freedom Convoy”, la protesta cominciata la settimana scorsa con protagonisti i camionisti canadesi contrari all’obbligo di vaccino contro il Covid se si attraversa la frontiera con gli Usa, l’ondata di manifestazioni si allarga e tocca altre città come Ottawa, Toronto, Quebec City e Winnipeg, dove migliaia di persone sono scese in piazza.

Nella capitale i dimostranti hanno acceso dei falò e creato saune portatili contro le temperature polari del periodo, costruendo anche castelli gonfiabili per i bambini davanti al parlamento, sventolando bandiere canadesi e urlando slogan contro il governo.

La polizia si è schierata e ha installato barriere per limitare ai veicoli l'accesso alla città.

Il premier Justin Trudeau ha già detto nei giorni scorsi che non intende utilizzare l’esercito per gli sgomberi.

(Unioneonline/s.s.)

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