La Corte suprema russa ha respinto il ricorso presentato da Aleksei Navalny contro la decisione della Commissione elettorale di non accettare la sua candidatura alle presidenziali in programma il prossimo marzo, confermando che non potrà presentarsi alle elezioni.

Elezioni per cui sarà candidato anche l'attuale presidente Vladimir Putin, che aspira al suo quarto mandato.

La decisione della Commissione elettorale (che il 25 dicembre ha bloccato la candidatura di Navalny citando la sua condanna per frode a cinque anni di carcere con la condizionale) è pienamente conforme alla legge, ha sancito la Corte, respingendo la tesi dell'oppositore, che ha denunciato la condanna come motivata politicamente.

L'avvocato dell'oppositore ha anticipato un ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo contro l'esclusione dalle elezioni.

Navalny ha quindi chiesto ai suoi sostenitori di boicottare il voto del prossimo 18 marzo e organizzato una manifestazione di protesta in tutto il Paese per il 28 gennaio.

(Unioneonline/F)

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