Orrore in Pakistan, dove una donna di 22 anni è stata bruciata viva per aver rifiutato di sposare suo cugino, come stabilito dalla famiglia.

 È accaduto nella città di Lahore.

Alcuni mesi fa per la donna, Kiran, era stato stabilito il fidanzamento con il cugino. Una decisione che la giovane non aveva approvato, e cui a pochi giorni dal matrimonio ha deciso di sottrarsi, rifiutandosi di partecipare alla cerimonia.

Il fidanzato infuriato, insieme a suoi due amici, è quindi entrato in casa di Kiran, l'ha cosparsa di benzina e le ha dato fuoco. La giovane, portata in ospedale, è morta a causa delle gravissime ustioni riportate. Arrestati i tre uomini coinvolti nell'omicidio.

Nella società conservatrice del Pakistan, è considerato un crimine per una donna sposare un uomo di sua scelta o rifiutare la proposta di matrimonio organizzata dai genitori.

(Unioneonline/v.l.)

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