Sotto la direzione dell'Idf, le forze aeree israeliane hanno «colpito importanti terroristi di Hamas che operavano all'interno di un centro di comando e controllo incorporato nell'area Umanitaria di Khan Yunis».

Lo rende noto l'esercito israeliano su Telegram. «Prima dell'attacco, sono state adottate numerose misure per mitigare il rischio di danneggiare i civili», si legge nello stesso post. 

I morti, secondo fonti palestinesi, sarebbero almeno 40. Ma il bilancio si aggrava di ora in ora. «Le nostre squadre stanno ancora spostando martiri e feriti dall'area presa di mira. Sembra trattarsi di un nuovo massacro israeliano», ha detto un funzionario dell'emergenza civile di Gaza. Lo riferisce Haaretz.

Alle prime luci dell’alba Hamas ha negato che nell'accampamento bombardato da Israele ci fossero propri combattenti, così come sostenuto dall'esercito dello Stato ebraico: «Le accuse dell'occupazione sulla presenza di combattenti della resistenza», spiega una nota su Telegram, «sono una palese menzogna».

(Unioneonline)

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