Sono passate poche ore dalla vittoria di Emmanuel Macron alle elezioni francesi e, nonostante abbia ottenuto una maggioranza schiacciante sulla rivale Marine Le Pen (67% contro il 34%), sono già cominciate le prime proteste contro il suo programma.

Oggi a Parigi è andata in scena una manifestazione promossa da studenti e sindacati che hanno sfilato al grido di "Le conquiste sociali non si toccano" e "Lo Stato non è un'impresa".

Migliaia di persone - partite da Place de la République e dirette a Place de la Bastille - hanno sventolato cartelli contro la precarietà e a favore dell'ecologia.

E non sono mancati gli scontri tra dimostranti e polizia, che non ha fatto sapere se ci siano stati fermi o feriti.

Più tesa la protesta della scorsa notte a Parigi, che si è conclusa con nove arresti.

INCONTRO CON TRUMP - Donald Trump ed Emmanuel Macron - ha annunciato la Casa Bianca - avranno il loro primo incontro a due a margine del vertice della Nato, il 25 maggio prossimo a Bruxelles. Il numero uno di Washington ha espresso "il desiderio di lavorare a stretto contatto con il presidente francese nell'affrontare le comuni sfide".

MACRON E GENTILONI - Dopo il presidente americano Donald Trump, anche il premier Paolo Gentiloni ha chiamato Macron per congratularsi.

Al centro della conversazione la preparazione del G7 a Taormina: stando a fonti interne a Palazzo Chigi, i due hanno poi concordato sulla necessità di rilanciare l'Unione europea.

MACRON E HOLLANDE - Intanto oggi il presidente eletto ha fatto la sua prima uscita pubblica accanto al capo di Stato ancora in carica, François Hollande.

Assieme hanno deposto una corona di fiori sulla tomba del milite ignoto a Parigi, all'Arco di trionfo, che rende omaggio ai milioni di soldati che hanno perso la vita nella Prima e nella Seconda guerra mondiale.

Il passaggio di consegne all'Eliseo avverrà domenica.

Il primo viaggio ufficiale sarà invece a Berlino.

ANGELA MERKEL: "MACRON È LA SPERANZA" -

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