Sono scoppiati scontri tra i manifestanti scesi in piazza per il Primo maggio e le forze dell'ordine a Parigi nel quartiere di Montparnasse.

Al consueto corteo organizzato dai sindacati, si sono aggiunti anche centinaia di gilet gialli.

Alcuni dimostranti - tra cui circa duemila black bloc a volto coperto - hanno lanciato sassi e oggetti in direzione della polizia, che ha risposto usando gas lacrimogeni.

La prefettura ha fatto sapere sono 288 le persone fermate nella capitale francese, al termine degli oltre dodicimila controlli preventivi eseguiti dai poliziotti.

Più di 7.400 agenti delle forze dell'ordine sono impegnati nei servizi di sicurezza a Parigi.

I manifestanti non sono autorizzati a sfilare in alcune zone della capitale, vicino agli Champs-Elysees, all'Eliseo, all'Assemblea Nazionale e alla cattedrale di Notre-Dame.

Intanto nella città di Besancon, nell'area orientale del Paese, 200 gilet gialli hanno tentato di fare irruzione in un commissariato, ma sono stati respinti.

Il sindacato Cgt ha diffuso un comunicato in cui condanna le violenze in corso.

"Una repressione inaudita e indiscriminata si è verificata dopo atti di violenza di alcuni", si legge nel documento "lo scenario in corso, scandaloso e mai visto prima, è inammissibile nella nostra democrazia. Questa situazione è in contrasto con le numerose mobilitazioni di salariati, privati del lavoro e pensionati, che hanno avuto luogo stamattina nella calma in oltre 240 manifestazioni".

(Unioneonline/F)
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