«Il secondo esercito mondiale è una bolla d'aria scoppiata dopo l'invasione dell'Ucraina».

Lo ha dichiarato Yevgeny Prigozhin, il fondatore del Gruppo Wagner, la brigata paramilitare assoldata dal Cremlino per le operazioni militari in Ucraina, nel corso di un'intervista video pubblicata sui social e riportata dal consigliere del ministero dell'Interno ucraino, Anton Gerashenko.

Prigozhin, scrive Gerashenko sul suo canale Telegram, afferma di aver iniziato ad addestrare i suoi mercenari già alla fine di febbraio del 2022, perché il tanto propagandato «secondo esercito» del mondo stava subendo «vergognose sconfitte».

Si tratta dell’ennesimo attacco del numero uno del gruppo di mercenari nei confronti delle strategie adottate da Mosca nel corso dell’invasione.

Della crisi ucraina ha parlato in queste ore anche l’ex presidente Usa Barack Obama, che ha difeso la risposta che nel 2014 gli Stati Uniti e l'Europa diedero all'annessione della Crimea da parte della Russia, affermando che le circostanze erano diverse rispetto all'invasione dell'Ucraina.

«L'Ucraina di quel periodo non è quella di oggi», ha detto l'ex presidente ieri sera in un'intervista con Christiane Amanpour alla Cnn.

«C'è una ragione per cui all'epoca non ci fu un'invasione armata della Crimea: perché era piena di un sacco di persone che parlavano russo e che simpatizzavano con la Russia», ha sottolineato Obama. «Io e la cancelliera tedesca Angela Merkel abbiamo risposto a Putin con gli strumenti che avevamo», ha detto l'ex presidente ricordando che «molti Paesi europei non volevano imporre le sanzioni contro Mosca».

(Unioneonline/l.f.)

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