Pilota russo scompare dai radar. Dopo 30 anni il colpo di scena: "È vivo"
Il suo aereo è scomparso dai radar trent'anni fa e lui è stato dato per disperso. Morto.
Ora, invece, si scopre che è vivo e vegeto. E vuole tornare a casa.
Protagonista dell'incredibile vicenda è un pilota dell'aviazione russa, il cui jet sparì nel nulla - forse colpito - nel corso di un raid durante l'invasione dell'Urss in Afghanistan nel 1987.
A riferire la storia è stato Vyacheslav Kalinin, portavoce di un'associazione di veterani.
L'identità del pilota viene taciuta per motivi di sicurezza, ma i media russi sarebbero riusciti a risalire a un nome.
Quello di Sergei Pantelyuk, di Rostov, unico pilota ufficialmente abbattuto e disperso in azione nel corso del conflitto afghano.
Gli stessi media hanno rintracciato la moglie e la figlia. Che avrebbero raccontato della loro speranza mai sopita di rivedere l'uomo.
Una speranza che presto potrebbe diventare realtà.
Pantelyuk, oggi ultrasessantenne, sarebbe attualmente in Pakistan e avrebbe bisogno d'aiuto.
Ma sul suo stato di salute e su dove viva non sono stati divulgati ulteriori dettagli.
(Unioneonline/l.f.)