Una banda organizzata di ladri di origine italiana è stata fermata a Parigi: aveva “alleggerito” un turista tedesco di un suo costoso orologio stimato a circa 200.000 euro.

Secondo fonti di polizia citate il fermo dei malviventi - che agivano in scooter - è scattato la settimana scorsa. Il colpo risale invece al 6 ottobre, quando i tre individui, originari di Napoli, hanno identificato un turista tedesco al volante di un'auto e, soprattutto, quel prezioso orologio che aveva al polso.

Il colpo è stato messo a segno in una delle zone più chic della città francese, gli Champs-Elysées. Due uomini in sella a un motorino si sono avvicinati chiudendo lo specchietto retrovisore dell’auto e una terza persona, sempre in scooter, è intervenuta strappando l’orologio al polso del conducente mentre quest’ultimo aveva il braccio fuori dal finestrino per riaprire lo specchietto.

Un modus operandi, spiega la polizia francese, “ben noto alle squadre napoletane”. La stessa banda è accusata di aver realizzato un furto simile a settembre a Neuilly-sur-Seine, alle porte di Parigi, sottraendo un orologio da 15mila euro.

Gli inquirenti parigini sono riusciti ad identificare e geolocalizzare i due scooter con cui la banda passava all'azione grazie ai sistemi di videosorveglianza e tracciando i cellulari. Il 26 ottobre hanno così lanciato un ''dispositivo di sorveglianza'' ed assistito, in diretta, ad un ennesimo tentativo di furto, sempre con la stessa dinamica del retrovisore.

I tre italiani, di età compresa tra i 35 e i 45 anni, sono stati fermati mentre raggiungevano la Gare de Lyon, una delle principali stazioni di Parigi da cui partono i treni per l'Italia, da dove volevano darsi alla fuga. Tutti sono in detenzione provvisoria, in attesa di giudizio. 

(Unioneonline/L)

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