L’ira di Kiev per le parole del Papa, che ha definito Darya Dugina, uccisa in un attentato alla periferia di Mosca, “vittima innocente” della guerra in Ucraina.

Il ministero degli Esteri di Kiev Dmitry Kuleba a tal proposito ha convocato il nunzio apostolico in Ucraina, monsignor Visvaldas Kulbokas: "Abbiamo studiato attentamente la citazione completa di Papa Francesco e abbiamo deciso di convocare il Nunzio Apostolico per esprimere il disappunto dell'Ucraina".

"L'Ucraina – aveva detto il ministro prima di dare notizia della convocazione – è profondamente delusa dalle parole del Pontefice, che confrontano ingiustamente l'aggressore e la vittima. Allo stesso tempo, la decisione di Papa Francesco di menzionare nel contesto della guerra russo-ucraina la morte di una cittadina russa sul territorio della Russia, con la quale l'Ucraina non c'entra niente".

Il Ministero degli Affari Esteri d'Ucraina ha anche richiamato l'attenzione del Nunzio Apostolico sul fatto che, "dall'inizio dell'invasione su vasta scala della federazione russa in Ucraina, il Pontefice non ha mai prestato particolare attenzione alle vittime specifiche della guerra, tra cui 376 bambini ucraini morti per mano degli occupanti russi".

(Unioneonline/L)

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