Trenta persone sono morte e oltre 40 sono rimaste ferite in seguito all'esplosione di una bomba in un mercato all'aperto di Kalaya, in Pakistan.

Lo ha reso noto la polizia locale, che ha parlato di un bilancio ancora provvisorio.

L'attacco è stato compiuto nella provincia di Khyber Pakhtunkhwa, al confine con l'Afghanistan, quando il bazar - già al centro in passato di altri attentati - era pieno di gente.

Secondo le prime informazioni, molte delle vittime apparterrebbero alla minoranza sciita.

Sempre in Pakistan, nel sud, un commando di tre terroristi aveva tentato un'irruzione al consolato cinese di Karachi, uccidendo due poliziotti, prima di essere uccisi a loro volta.

ASSALTO AL CONSOLATO CINESE DI KARACHI - Oltre all'attentato al mercato, nel Paese mediorientale si è verificato un altro episodio di violenza a Karachi, dove alcuni uomini armati hanno assaltato il consolato cinese.

Durante l'attacco due agenti sono stati uccisi, mentre uno è rimasto gravemente ferito.

Nel corso dello scontro a fuoco con la polizia, tre assalitori sono morti.

L'attacco è stato rivendicato da un gruppo militante separatista della provincia pakistana del sud-ovest del Belucistan, che è al centro di un importante progetto di investimento cinese.

(Unioneonline/F)
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