A tre settimane dall’inizio delle Olimpiadi invernali, con la Cina alle prese con vari focolai di Covid e alcune province in lockdown, la variante Omicron arriva proprio a Pechino.

Il primo caso della mutazione è stato rilevato nel distretto di Haidian, noto per le numerose sedi di società tecnologiche: Pang Xinghuo, un funzionario della municipalità, ha spiegato che è partito un primo ciclo di test nel complesso residenziale e nell'edificio dell'ufficio della persona contagiata.

L'annuncio delle autorità sanitarie della capitale è maturato all'indomani delle restrizioni di viaggio imposte dalla città meridionale di Zhuhai, vicino a Macao, ai residenti dopo che i test di massa hanno fatto emergere 7 contagi, di cui uno confermato e sei asintomatici: test di massa effettuati per 2,4 milioni di persone dopo che un caso di Covid era stato rilevato nella vicina Zhongshan.

Giovedì è stata ordinata la chiusura di attività commerciali tra cui saloni di bellezza, sale da gioco, palestre e cinema, con la sospensione delle linee degli autobus pubblici in alcune parti della città.

La solita strategia della tolleranza zero, insomma. Sarà replica anche a Pechino in caso di scoperta di ulteriori contagi?

(Unioneonline/L)

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