Il figlio del re dell'Arabia Saudita, Mohammed bin Salman, è stato promosso oggi a principe ereditario.

Il 31enne così, oltre a diventare vice primo ministro con la delega alla Difesa, è ufficialmente l'erede al trono.

Re Salman ha dunque scelto il figlio per sostituire il nipote, il 57enne Mohammed bin Nayef, che prima della decisione odierna era il suo erede.

È previsto per questa sera il giuramento alla Mecca.

Mohammed bin Salman, che ha forti legami con Donald Trump, è anche autore di un nuovo piano economico finalizzato a rendere l'Arabia Saudita meno dipendente dal petrolio.

Ma è, soprattutto, fautore di una linea politica decisamente aggressiva.

Giovane e ambizioso, figlio prediletto del sovrano, era indicato da tempo come il nuovo uomo forte di Riad: dalla salita al trono del padre, avvenuta due anni fa, ha accumulato sempre più potere nel regno, che solitamente è governato da ultrasettantenni.

La sua nomina arriva in un periodo caldo: si è da poco aperta la crisi del Golfo con l'isolamento del Qatar, la tensione con l'Iran, storico rivale, è alle stelle e il prezzo del petrolio è in caduta libera.

(Redazione Online/L)

© Riproduzione riservata