New York Times: “Usa verso l’avviso su vaccino J&J, rischio di sviluppare una rara sindrome neurologica”
Aumenta da 3 a 5 volte la possibilità di sviluppare la sindrome di Guillain-Barré
La Food and Drug Administration (Fda), l’agenzia statunitense preposta alla sicurezza dei farmaci, intende allegare un nuovo avvertimento al “bugiardino” del vaccino anti-Covid Johnson & Johnson.
Il siero messo a punto dalla multinazionale statunitense può comportare il rischio di una rara patologia neurologica, la sindrome di Guillain-Barré.
L’anticipazione, una vera e propria bomba, è del New York Times, che cita diverse persone a conoscenza del dossier.
Il rischio di sviluppare la sindrome è da tre a cinque volte più alto tra i vaccinati con J & J rispetto alla popolazione generale negli Usa, riporta sempre il quotidiano newyorchese.
Finora sono stati identificati circa 100 casi. Gran parte delle persone si sono riprese, ma è stato registrato anche un decesso.
I sintomi della sindrome di Guillain-Barré, caratterizzata da debolezza muscolare e lieve perdita della sensibilità distale, sono sviluppati nel giro di circa tre settimane dalla vaccinazione.
La Fda ha concluso che i benefici del vaccino nel prevenire la morte o gravi forme di Covid prevalgono ancora fortemente su questo rischio ma intende includere l'avvertenza nei fogli
informativi per pazienti e fornitori. Entro martedì dovrebbe fare un annuncio in tal senso Joe Biden.
Poco dopo potrebbero fare una mossa analoga le autorità europee.
Nessun legame con la sindrome Guillain-Barré e' stato trovato invece per i vaccini sviluppati da Pfizer e Moderna, che usano tecnologie differenti.
In Usa sono stati vaccinati col J&J quasi 13 milioni di persone ma il 92% degli americani pienamente immunizzati ha usato Pfizer o Moderna.
(Unioneonline/L)