La Germania corre in aiuto di Alexi Navalny, il capo dell'opposizione in russa ricoverato in ospedale con i sintomi di avvelenamento.

Da Norimberga è partito ieri un aereo di soccorso, con a bordo equipe medica e apparecchiature, diretto in Siberia, dove Navalny si trova attualmente, in coma.

La cancelliera tedesca Angela Merkel ha infatti garantito "tutta l'assistenza di cui lui e la sua famiglia possono avere bisogno, in materia di salute, asilo e protezione". E l'ospedale Charité di Berlino avrebbe già riservato un posto in terapia intensiva.

Il trasferimento di Navalny, però, non è stato autorizzato. Il suo stato di salute è troppo "instabile" a detta dei medici. Lo ha confermato la sua portavoce, denunciando una decisione che "minaccia la sua vita".

"Il medico capo ha annunciato che Navalny non è trasportabile. Le sue condizioni sono instabili", ha scritto detto Kira Iarmych su Twitter, aggiungendo che sarebbe "fatalmente pericoloso lasciarlo nell'ospedale non attrezzato di Omsk" in

Siberia, dove è attualmente assistito.

In queste ore è stato anche divulgato un primo bolletino da parte del vicedirettore dell'ospedale dove è in cura Navalny, Anatoly Kalinichenko, secondo cui "nessun veleno" è stato rilevato nel sangue del paziente. I sanitari hanno già un quadro diagnostico completo su Navalny, ma al momento non possono ancora divulgarlo, ha aggiunto Kalinichenko.

(Unioneonline/l.f.)
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