Mattia Piras, caporalmaggiore dell'Esercito, oggi ha 34 anni. Il suo volto, chino sotto il peso dell'elmetto e della sciagura, è diventato il simbolo della strage di Nassiriya. Dietro di lui incombono i ruderi della base Maestrale, sede della missione Msu, devastata dall'autobomba che esplose alle 10 e 40 del 12 novembre 2003. Nell'attentato che voleva colpire i militari impegnati in Iraq, morirono 12 carabinieri, 5 militari dell'esercito e due civili.
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