Mosca, iniziato lo scambio di prigionieri con Kiev
Rimpatriato un gruppo di militari ucraini e russi. Zelensky: «Continueremo nei prossimi giorni, vogliamo riportarli tutti a casa»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
È iniziato lo scambio di prigionieri tra Mosca e Kiev. Lo ha annunciato il ministero della Difesa russo, affermando che un primo gruppo di prigionieri di guerra russi di età inferiore ai 25 anni è stato rimpatriato nell'ambito degli accordi assunti dai due Paesi il 2 giugno a Istanbul e sostiene che«un numero analogo di prigionieri di guerra ucraini è stato trasferito in cambio».
La notizia è stata riportata dalle agenzie di stampa Ria Novosti e Tass. Il Cremlino, tramite il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, aveva assicurato che Mosca fosse «pronta ad attuare gli accordi raggiunti a Istanbul» tra le delegazioni di Russia e Ucraina, cioè uno scambio di prigionieri e uno scambio di corpi di soldati morti in guerra.
La conferma dello scambio è arrivata anche dal presidente ucraino che su Telegram ha rassicurato che i militari di Kiev «stanno tornando a casa dalla prigionia russa. Oggi è iniziato lo scambio, che proseguirà in diverse fasi nei prossimi giorni. Tra le categorie di coloro che stiamo rimpatriando ora ci sono i feriti e i feriti gravi, così come i minori di 25 anni. Il processo è piuttosto complicato, ci sono molti dettagli delicati, i negoziati proseguono praticamente ogni giorno»
La speranza, sottolinea Zelensky, è che «gli accordi sulle questioni umanitarie raggiunti durante l'incontro di Istanbul siano pienamente attuati. Stiamo facendo del nostro meglio per il rimpatrio di tutti. Stiamo lavorando per questo a tutti i livelli. Dobbiamo rimpatriare tutti coloro che sono prigionieri. Grazie a tutti coloro che ci stanno aiutando».
(Unioneonline/v.f.)