È morto uno dei 22 lavoratori intrappolati da oltre 10 giorni in una miniera d'oro in Cina a seguito di un'esplosione. L'uomo aveva subito un trauma cranico ed era in coma.

I soccorritori sono riusciti a consegnare a 11 minatori individuati cibo, coperte e medicine. Le loro condizioni sono lievemente migliorate.

Da quanto emerso, c'è una persona bloccata in un'altra sezione della miniera, ma 10 loro colleghi mancano all'appello e non si sa dove siano.

Dalle profondità del sito di Shandong due giorni fa avevano ringraziato tutti coloro che sono impegnati nelle operazioni di recupero: "Grazie per le medicine e i liquidi nutrizionali - avevano detto con un pizzico di ottimismo attraverso una linea telefonica che era stata appena installata - ma vorremmo delle salsicce".

(Unioneonline/s.s.)
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