L’ex governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, è stato accusato di crimini sessuali per un particolare episodio che sarebbe avvenuto il 7 dicembre dell’anno scorso nella sua residenza ufficiale.

Lui, che più volte ha sostenuto di non aver attuato i comportamenti che gli vengono attribuiti, si era comunque dimesso dal suo incarico con un discorso in diretta tv ad agosto: "Amo New York e amo i newyorchesi e non farei nulla per creare problemi – ha detto - Per questo credo che a questo punto, date le circostanze, la cosa migliore da fare per aiutare è fare un passo indietro e lasciare che il governo torni a governare".

Cuomo aveva anche aggiunto che il documento contenente le accuse di molestie sessuali è “fazioso” e “quando c'è faziosità, attenzione, può colpire chiunque. Mi scuso profondamente se ho offeso qualcuno, sono stato troppo familiare con le persone, uomini e donne, ma non ho mai superato il limite con nessuno".

(Unioneonline/s.s.)

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