Ancora orrore in Ucraina. Un missile ha colpito la stazione di Kramatorsk, nella regione di Donetsk, provocando 50 morti – tra cui dieci bimbi - e centinaia di feriti. Una strage di civili: migliaia di persone si trovavano nella stazione, ancora operativa, nel tentativo di lasciare la regione. "I russi sapevano bene dove miravano e cosa volevano, seminare panico e paura, volevano colpire quante più persone pacifiche possibile", accusa Kiev, parlando di “massacro deliberato”.

“Russi disumani”, l’attacco di Zelensky, e anche questa volta arriva il solito rimpallo di responsabilità, con il ministro della Difesa di Mosca che afferma che l’attacco è stato compiuto da un battaglione missilistico ucraino dalla località di Dobropolye, allo scopo di “impedire ai civili di partire per usarli come scudi umani”. Ci sono “prove evidenti”, sostiene il Cremlino, e “Kiev dovrà risponderne”.

Per il Pentagono si è trattato di un missile a corto raggio, “espressione della brutalità russa”, ha detto il portavoce John Kirby indicando come "poco convincenti" le affermazioni di Mosca che le sue forze non sono state coinvolte nell'attacco.

Come previsto, dunque, i combattimenti si fanno più violenti dopo che – almeno secondo il Pentagono  – Vladimir Putin ha rinunciato a conquistare Kiev. Per il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin, il presidente russo era convinto che avrebbe potuto conquistare molto rapidamente l'Ucraina e la sua capitale, ma si sbagliava: e adesso "potrebbe aver rinunciato ai suoi sforzi per catturare la capitale, concentrandosi nel sud e nell'est del Paese". Ecco perché il Pentagono si prepara a inviare a Kiev 1.400 missili Stinger, più di 5.000 Javelin anticarro e centinaia di droni.

Il G7 intanto annuncia nuove sanzioni economiche e finanziarie contro Mosca e l'Ue chiede un embargo totale sul gas e sul petrolio russi con i 27 ambasciatori dei Paesi membri che danno il via libera al quinto pacchetto di sanzioni Ue, che include tra l'altro il graduale embargo all'import di carbone russo. 

Altre esplosioni inoltre hanno scosso Odessa, mentre il procuratore generale ucraino Iryna Venediktova ha annunciato che 26 corpi sono stati estratti dalle macerie di due condomini bombardati a Borodyanka, cittadina a nord-ovest di Kiev dove circa 200 residenti risultano dispersi.

Ursula von der Leyen e Volodymyr Zelensky (Ansa)
Ursula von der Leyen e Volodymyr Zelensky (Ansa)
Ursula von der Leyen e Volodymyr Zelensky (Ansa)

Oggi la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, è andata a Bucha, la città alle porte di Kiev divenuta simbolo delle atrocità della guerra: "Qui è successo l'impensabile – ha commentato -. Abbiamo visto il volto crudele dell'esercito di Putin, la sconsideratezza e la spietatezza di chi ha occupato la città. Qui a Bucha abbiamo visto l'umanità andare in frantumi. Tutto il mondo è con Bucha oggi". Von der Leyen era accompagnata  dall'Alto Rappresentante per la Politica Estera, Josep Borrell, e nel punto stampa si è detta “profondamente convinta” che a vincere sarà l’Ucraina, perché trionferanno “la libertà e la democrazia. E tutto questo formerà il percorso dell'Ucraina verso l'Ue".

QUI tutti gli articoli sul conflitto in Ucraina.

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La giornata in diretta: 

Sanzioni Ue in vigore, ci sono anche le figlie di Putin

Sono state pubblicate in Gazzetta ufficiale le nuove sanzioni Ue. Il quinto pacchetto entra così in vigore. Confermate le misure su cui i Paesi membri hanno raggiunto l'intesa politica, incluso lo stop al carbone da agosto. Sono 217 le personalità russe che entrano nella black list. Tra queste le due figlie di Vladimir Putin, Ekaterina Tikhonova e Maria Vorontsova, e l'oligarca patron di Rusal, Oleg Deripaska.

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La Russia chiude le sedi di Amnesty e Human Rights Watch

La Russia ha chiuso le sedi locali di Amnesty international e Human Rights Watch. Lo ha reso noto il ministero della Giustizia di Mosca.

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Zelensky, “noi non uccidiamo civili russi o bielorussi”

"Tutti devono essere uguali di fronte alla legge. L'Ucraina ha sempre supportato questo principio. A differenza della Federazione russa, non cerchiamo di influenzare col potere la corte internazionale, perché siamo un Paese democratico, quindi vogliamo una corte indipendente. Sono convinto che tutte le azioni da parte delle forze armate ucraine debbano essere eque e giuste, ma siamo sul nostro territorio e non abbiamo ucciso civili russi o bielorussi". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nella conferenza stampa a Kiev con la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.

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Kramatorsk, un testimone: “Orrore incredibile”

"La gente stava aspettando il treno, godendosi il sole. Poi l'esplosione, sono caduti tutti. Io ho iniziato a correre e mi sono salvato: un orrore incredibile". E' il racconto di un giornalista che si trovava a Kramatorsk nel momento dell'attacco alla stazione. "Ha preso tutto fuoco, le auto erano tra le fiamme e un uomo stava bruciando", ha aggiunto secondo quanto riporta l'agenzia ucraina Unian.

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Mosca: “Kiev dovrà rispondere di Kramatorsk”

Ci sono "prove evidenti" che "l'Ucraina è responsabile per il bombardamento di Kramatorsk" e ciò conferma che l'azione militare russa in Ucraina à "giustificata". Lo afferma il ministero degli Esteri di Mosca, aggiungendo che "Kiev non potrà sottrarsi alle sue responsabilità" per questo episodio. La Russia invita inoltre la comunità internazionale a "fermare i rifornimenti di armi all'Ucraina e a indurla al rifiuto di metodi di combattimento inammissibili".

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“A Makarov 132 corpi”

A Makarov, nella zona di Kiev, sono stati trovati 132 corpi di persone in molti casi uccise da colpi di arma da fuoco e sepolte in fosse comuni. Lo ha detto il sindaco Vadym Tokar sottolineando che quasi la metà della città è completamente distrutta. "Abbiamo trovato 132 civili che sono stati uccisi dagli orchi russi. Il 40% della città è distrutta e molte case non potranno essere ricostruite", ha spiegato, secondo quanto riporta l'Ukrainska Pravda.

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Biden: “Un’altra atrocità russa, forniremo sempre più armi a Kiev”

"L'attacco alla stazione" di Kramatorsk "è un'altra orribile atrocità commessa dalla Russia, che ha colpito civili che cercavano di evacuare". Lo twitta il presidente Usa Joe Biden. "Continueremo a fornire assistenza di sicurezza e armi all'Ucraina per difendere il Paese. E, insieme agli alleati, sosterremo gli sforzi per indagare su questo attacco", aggiunge.

"Con le forze russe che si riposizionano per la prossima fase della guerra, ho diretto la mia amministrazione a non risparmiare alcuno sforzo per identificare e fornire alle forze ucraine le armi di cui hanno bisogno per difendere il loro paese", afferma inoltre Biden.

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“Putin si fermerà quando noi lo fermeremo”

"Putin si fermerà quando noi lo fermeremo. In Ucraina abbiamo un proverbio: non importa chi si trova di fronte a te, ma chi è accanto a te. E per noi l'importante è avere accanto voi italiani e gli altri nostri alleati. Lui deve sentire la forza dei nostri armamenti, delle nostre sanzioni e della nostra unione". Lo ha detto la vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk in videocollegamento a 'Live In' su SkyTg24.

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Verso il ritorno a Kiev dell’ambasciatore italiano

"So che l'Italia sta pensando di far tornare il suo ambasciatore a Kiev. Questo sarebbe un altro segnale che possiamo dare a Putin che non abbiamo paura di lui". Lo ha detto la vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk in videocollegamento a 'Live In' su SkyTg24.

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Odessa: aereo nei cieli, poi una forte esplosione

Momenti di forte tensione a Odessa: un aereo ha sorvolato la città e dopo pochi secondi è stata udita una forte esplosione, avvertita in tutta la città, dove hanno tremato i vetri delle finestre e sono risuonate le sirene d'allarme.

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A Kramatorsk 50 morti, 10 bambini

Si aggrava il bilancio dell'attacco alla stazione di Kramatorsk: i morti sono almeno 50, tra cui 10 bambini. Lo riportano i media ucraini citando il governatore di Donetsk Pavlo Kyrylenko, e la Bbc che riporta i dati del sindaco della città.

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“Bruciati vivi a Izium, anche un bimbo”

Nel villaggio di Husarivka, nella regione di Kharkiv, i russi avevano allestito una camera di tortura nella quale le persone - tra le quali un bambino - sono state bruciate vive dopo essere state torturate. Lo ha riferito su Facebook la polizia ucraina, come riporta Unian. Dopo la liberazione di Husarivka, il 4 aprile, la polizia sta ora documentando i crimini dell'esercito russo in questo villaggio nel distretto di Izium nella regione di Kharkiv. Secondo l'indagine, l'esame dei corpi ha rivelato tracce di abusi e torture prolungati. "Le persone sono state bruciate vive. Un bambino è stato torturato".

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La Russia espelle 45 diplomatici polacchi per ritorsione

Il governo russo ha deciso di espellere 45 diplomatici polacchi come ritorsione ad un'analoga decisione presa nei giorni scorsi da Varsavia. Ne danno notizia media polacchi citati dalla Tass.

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Lavrov: “Negoziati non facili, ma ci sforziamo per i risultati”

I colloqui russo-ucraini "non stanno procedendo facilmente, ma ci sforzeremo di fare in modo che tutti gli obiettivi vengano conseguiti". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, citato dalla Tass. Lavrov ha aggiunto che è attualmente allo studio la lista dei Paesi che dovrebbero fare da garanti per la sicurezza dell'Ucraina se accetterà di diventare uno Stato neutrale. La Russia, ha sottolineato il capo della diplomazia, ha chiesto che in tale lista sia inserita anche la Bielorussia, fedele alleato di Mosca. 

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Kramatorsk, al via l’evacuazione di emergenza

A Kramatorsk è cominciata un'evacuazione di emergenza in auto dopo l'attacco missilistico alla stazione ferroviaria. Lo ha dichiarato il sindaco di Kramatorsk Alexander Goncharenko. "Oggi stiamo iniziando un'evacuazione di emergenza delle persone con tutti i mezzi pubblici e privati, stiamo cercando autisti. Ad oggi saranno necessari circa 30-40 autisti", ha affermato il sindaco.

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"Kiev-Mosca ancora disponibili a colloqui in Turchia”

"Sia la Russia che l'Ucraina sono disponibili a tenere nuovi colloqui in Turchia", nonostante gli orrori di Bucha, "ma restano lontani da un accordo su un testo comune". Lo ha riferito un alto funzionario del governo di Ankara. 

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Ue: “Non c’è unanimità su embargo al petrolio”

Lunedì prossimo al Consiglio dei ministri degli Esteri Ue "non si discuterà" di un possibile embargo al petrolio russo. È quanto si apprende da fonti europee. "Abbiamo appena completato il quinto pacchetto di sanzioni, che ha aggiunto misure economiche e individuali alla Russia. Ma il petrolio richiede l'unanimità tra gli Stati membri e l'Europa è dipendente dall'energia russa, dunque si tratta di una questione complicata dal punto di vista tecnico e politico", fa sapere un funzionario Ue.

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In Italia 87.225 profughi ucraini

Sono 87.225 i profughi arrivati finora in Italia dall'inizio della guerra in Ucraina. Lo fa sapere il Viminale. Secondo il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese il conflitto russo-ucraino "è una delle più grandi tragedie umanitarie dal dopoguerra", per cui l'Italia "sta facendo la sua parte anche con il commissario per la protezione civile e con tutte le strutture".

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Mosca: "Missile su Kramatorsk lanciato dagli ucraini”

Il ministero della Difesa russo afferma che l'attacco sulla stazione di Kramatorsk è stato compiuto da un battaglione missilistico ucraino dalla località di Dobropolye. Lo scopo, aggiunge il ministero, era "impedire ai civili di partire" per usarli come "scudi umani" da parte dell'esercito ucraino. Lo riferisce la Tass.

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Kuleba: “Massacro deliberato”

"I russi sapevano che la stazione ferroviaria di Kramatorsk era piena di civili in attesa di essere evacuati. Eppure l'hanno colpita con un missile balistico, uccidendo almeno 30 e ferendo almeno un centinaio di persone. Questo è stato un massacro deliberato. Consegneremo ogni criminale di guerra alla giustizia". Così il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.

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Kiev: “A Kramatorsk missile Iskander, è russo”

Sulla stazione ferroviaria di Kramatorsk sono stati usati missili russi ad alta precisione Iskander. Lo sostiene la commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino Lyudmyla Denisova. "L'esercito criminale russo ha usato un missile a grappolo ad alta precisione 'Iskander'", afferma su Telegram. Il ministero della Difesa russa aveva respinto l'accusa di aver commesso l'attacco, sostenendo che si trattava di un missile Tochka-U "utilizzato solo dalle forze ucraine".

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Dalla Slovacchia a Kiev sistema di difesa aerea

La Slovacchia fornisce all'Ucraina il sistema di difesa aerea S-300. Lo ha annunciato il primo ministro slovacco Eduard Heger.

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Di Maio: “Kramatorsk un orrore”

"Ancora orrori in Ucraina. Altri civili morti, anche bambini. Le bombe sulla stazione di Kramatorsk sono l'ennesima dimostrazione che la guerra russa è reale, le vittime sono vere. Ferma condanna. Tutti vogliamo la pace, non c'è più tempo da perdere: subito un cessate il fuoco". Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

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Almeno 39 vittime a Kramatorsk, 4 bambini

Sono 39, inclusi 4 bambini, le vittime dell'attacco russo alla stazione di Kramatorsk, secondo il servizio di sicurezza dell'Ucraina citato da Ukrainska Pravda. "Per ogni vita uccisa, la Russia risponderà davanti alla legge", afferma Kiev. Circa 300 i feriti.

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Ue conferma sequestri per quasi 30 miliardi agli oligarchi

"Finora, più della metà degli Stati membri ha comunicato alla Commissione le misure adottate per congelare i beni degli oligarchi russi e bielorussi e sono stati congelati beni per un valore di 29,5 miliardi di euro, compresi beni come barche, elicotteri, immobili e opere d'arte, per un valore di quasi 6,7 miliardi di euro. Inoltre, sono state bloccate transazioni per circa 196 miliardi di euro". Lo fa sapere la Commissione Europea.

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Mosca: “Il missile di Kramatorsk è ucraino”

I frammenti del missile che appaiono in un video vicino alla stazione di Kramatorsk appartengono ad un vettore Tochka-U, "utilizzato solo dalle forze ucraine". Lo afferma il ministero della Difesa russo, respingendo le accuse delle autorità di Kiev di avere bombardato oggi la stazione della cittadina nel nord-est del Paese. Lo riferisce l'agenzia Interfax.

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Zelensky: “A Kramatorsk russi disumani, vanno puniti”

"Gli occupanti hanno colpito la stazione ferroviaria di Kramatorsk Point U, dove migliaia di pacifici ucraini stavano aspettando di essere evacuati... Circa 30 persone sono morte, circa 100 persone sono rimaste ferite in varia misura. Sul posto sono già presenti polizia e soccorritori. I russi disumani non abbandonano i loro metodi. Non avendo la forza e il coraggio di opporsi a noi sul campo di battaglia, stanno cinicamente distruggendo la popolazione civile. Questo è un male che non ha limiti. E se non viene punito, non si fermerà mai". Lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram. 

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Bombardata la stazione di Kramatorsk, ci sono vittime

Razzi russi hanno colpito una stazione ferroviaria a Kramatorsk, in Ucraina orientale, causando vittime. Lo ha detto la compagnia ferroviaria statale ucraina, citata dal Guardian. La stazione in queste ore viene usata per evacuare i civili dalle aree dell'est del Paese che sono sotto i bombardamenti.

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La Fao: “Prezzi alimentari mondiali a massimi”

I prezzi alimentari mondiali toccano il "livello più alto di sempre" a marzo, dopo che l'invasione russa dell'Ucraina ha "provocato degli shock" sui mercati dei cereali e degli oli vegetali. Lo fa sapere la Fao, l'organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione. L'indice del prezzo alimentare della Fao è salito del 12,6% a marzo rispetto a febbraio, toccando un nuovo record dalla sua creazione nel 1990.

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La zona di Sumy libera dalle truppe russe, mine ovunque

Il territorio della regione di Sumy, nord-est dell'Ucraina, è completamente libero dalle truppe russe. Lo riferisce il capo dell'amministrazione del distretto Dmytro Zhyvytskyi, citato da Ukrainska Pravda, segnalando che le esplosioni che vengono sentite sono provocate dai soccorritori che smaltiscono le munizioni lasciate dai militari russi. Zhyvytskyi precisa che il territorio della regione non è sicuro poiché ci sono molte zone minate ed inesplorate.

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Regno Unito: “Ritiro totale delle forze russe dal nord”

"Nel nord le forze russe si sono ora completamente ritirate dall'Ucraina verso Bielorussia e Russia". Lo afferma il ministero della Difesa britannico nell'ultimo bollettino dell'intelligence, aggiungendo che "almeno alcune di queste forze verranno trasferite nell'est dell'Ucraina per combattere nel Donbass". "Molte di queste forze avranno bisogno di un rifornimento significativo prima di essere pronte a dislocarsi ulteriormente ad est", aggiunge l'intelligence, precisando che per un qualunque dispiegamento massiccio dal nord ci vorrà "come minimo almeno una settimana".

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Von der Leyen e Borrell verso Kiev

La presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen e l'alto rappresentante per la politica estera Josep Borrell stanno arrivando a Kiev. Lo annunciano entrambi con dei post sui social. 

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Bucha, un video dal drone conferma la posizione dei corpi

Il media indipendente russo Meduza ha pubblicato un video che dimostra che i civili a Bucha sono stati uccisi durante l'occupazione russa. Il video è stato girato da un drone in diversi giorni, dal 23 al 30 marzo. Le immagini, messe a confronto con il video girato sul terreno dopo il ritiro dell'esercito russo, mostrano che la posizione dei corpi coincide. "Le persone a Bucha furono uccise prima che le truppe russe si ritirassero dalla città", scrive Meduza. 

(Unioneonline)

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