Pamela Teran, candidata del Partito Istituzionale Rivoluzionario (Pri) al Consiglio comunale di Juchitan, nel Messico meridionale, è stata uccisa mentre usciva da un ristorante in compagnia della sua guardia del corpo e della fotografa Maria del Sol Cruz.

Pamela era figlia di Juan Teran, capo del cartello della droga locale, in carcere dal 2017.

Nelle ultime 24 ore sono due le candidate alle elezioni locali del Paese che sono state uccise a colpi di arma da fuoco negli Stati di Oaxaca e Puebla. Dall'inizio dell'anno sono oltre 30 i politici messicani che sono stati assassinati.

Il prossimo 1 luglio il Messico andrà alle urne per le elezioni presidenziali, tra forti tensioni per la diffusa corruzione e gli alti livelli di violenza.

(Unioneonline/s.a.)
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