Un carnevale tradizionale, il Carnival de la Plaine, è stato organizzato ieri a Marsiglia in clamorosa violazione delle norme sanitarie per la pandemia, un evento "totalmente inaccettabile", secondo quanto dichiarato dalla portavoce del ministero dell'Interno, che ha annunciato il fermo di 9 persone oltre a diverse "decine di ammende". Il carnevale non era stato autorizzato dalla prefettura.

"E' assolutamente inaccettabile, mentre tutti i francesi fanno degli sforzi, si adattano, si organizzano per rispettare al massimo le varie regole per lottare contro l'epidemia - ha detto la portavoce, Camille Chaize, ai microfoni di France Info - che si vedano questi festaioli che hanno, nella totale irresponsabilità, partecipato a questo carnevale".

"Ieri, circa 6.500 persone, in gran parte senza mascherina, hanno sfilato in questo carnevale di quartiere, un evento che ha provocato denunce e la mobilitazione del procuratore della Repubblica. I nove fermati sono attualmente interrogati: da noi al ministero dell'Interno regna l'indignazione, è del tutto inaccettabile", ha precisato.

Le forze dell'ordine, secondo quanto si è appreso, non sono intervenute per sciogliere il corteo perché - ha spiegato la portavoce - "in termini di ordine pubblico si aspetta sempre il momento in cui si può intervenire senza causare disordini: c'erano delle famiglie, non si usano armi contro le famiglie e un pubblico che festeggia".

Un intervento è scattato soltanto quando "sono cominciati danneggiamenti contro una giostra e contro l'arredo urbano".

(Unioneonline/v.l.)
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