Lo scandalo delle modelle costrette a posare nude: Miss Universo rompe con l'Indonesia
Il famoso concorso di bellezza esclude Giacarta dopo le denunce delle finalistePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Miss Universo taglia i ponti con i responsabili della kermesse in Indonesia. La decisione arriva dopo le denunce delle candidate indonesiane, sottoposte ad un trattamento denigratorio durante le selezioni al famoso concorso di bellezza.
«Alla luce di ciò che abbiamo appreso su quanto avvenuto a Miss Universo Indonesia, è diventato chiaro che questa 'franchise' non è all'altezza degli standard, dell'etica o di quanto ci si aspetta dal nostro marchio», ha scritto sabato sera sui social media la Miss Universe Organization con sede negli Stati Uniti.
Tutto è partito quando sei finaliste di Miss Universo Indonesia hanno accusato gli organizzatori del concorso di molestie sessuali: sarebbero state costrette a spogliarsi per foto in topless e controlli dei loro corpi, rinchiuse in una stanza con uomini presenti e costrette a rimanere a seno nudo, con la scusa di poter esaminare la presenza di «cicatrici, cellulite, e tatuaggi».
Una delle partecipanti ha raccontato di aver dovuto posare per una fotografia allargando le gambe. L'intera esperienza, ha detto l'avvocato delle concorrenti, Mellisa Anggraini, è stata «umiliante e degradante».
Il tutto due giorni prima dell'evento che seleziona la rappresentante indonesiana a Miss Universo. Da subito la società responsabile aveva diffuso un comunicato in cui affermava che si impegnava ad indagare e fare chiarezza sul caso, garantendo inoltre che «offrire uno spazio sicuro alle donne è la priorità assoluta dell'organizzazione Miss Universe».
Poi la decisione drastica, nelle scorse ore, che di fatto esclude Giacarta dalla partecipazione al concorso fino ad annullare anche un'imminente edizione in Malaisia che dipendeva dalla stessa società indonesiana.
(Unioneonline/D)