Teheran colpisce il quartier generale del Mossad, Israele: «Estenderemo le operazioni»
Il giornale di Khamenei (chiusi nel bunker con i fedelissimi): «Unica via d’uscita distruggere Israele». Trump lascia il G7 in anticipo: «Tutti dovrebbero evacuare Teheran»(Ansa)
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Proseguono i raid israeliani su Teheran. E nella notte c'è stata un’altra serie di attacchi dell’Iran.
Ieri un attacco ha colpito la tv di Stato iraniana, provocando tre morti e diversi feriti. Virale il video della conduttrice in fuga.
«L'Aeronautica militare israeliana domina i cieli della capitale iraniana. Questo cambia completamente la natura della campagna», ha affermato Netanyahu, che non ha escluso l'eliminazione della Guida suprema dell'Iran, l'ayatollah Khamenei, che da venerdì si trova in un bunker sotterraneo: «Eliminarlo porrà fine al conflitto, non lo aggraverà», ha detto. Khamenei e i suoi fedelissimi sarebbero in cerca di una via di fuga,voci di salvacondotti per scappare a Mosca.
L’escalation continua, ma da Teheran arrivano i primi segnali di cedimento. L’Iran, riferisce il Wsj e conferma Donald Trump, avrebbe la disponibilità al dialogo per la de-escalation. Secca la replica del premier israeliano: «Non interessato a colloqui».
Ieri si è riunito anche il G7. Nel documento dei sette, compreso Donald Trump che ha lasciato il vertice in anticipo avvertendo che «tutti dovrebbero evacuare Teheran», si sollecitano la de-escalation nel conflitto tra Israele e Iran e la tregua a Gaza. Inoltre il G7 afferma che «l'Iran non potrà mai avere l'arma nucleare» e che «Israele ha il diritto di difendersi».
Il leader Usa ha spiazzato poi gli alleati denunciando come un grosso errore la cacciata di Putin da quello che all'epoca era diventato il G8, dopo aver avallato il giorno prima un ruolo di mediazione dello zar nel conflitto mediorientale, subito bocciato da Macron e dagli altri grandi.
LA DIRETTA
Idf, neutralizzato il principale quartier generale dell'Iran
«Abbiamo neutralizzato il principale quartier generale di emergenza militare del regime iraniano», ha dichiarato ai giornalisti il ;capo della Direzione delle operazioni dell'Idf Oded Basiuk. L'attacco ha costretto i restanti membri della leadership militare iraniana a fuggire. Basiuk ha affermato che l'Idf è «pronto e a continuare a eliminare uno per uno i capi del terrorismo in Iran».
Iran respinge le conclusioni del G7: «Israele è l’aggressore»
L'Iran ha condannato, per bocca del portavoce del ministero degli Esteri, Esmail Baghaei, le conclusioni sulla guerra con Israele del G7, accusato di «ignorare la spudorata e illegale aggressione» dello Stato ebraico, nonché «le vittime civili e i danni alle infrastrutture pubbliche» provocate dai suoi attacchi. Baghaei ha poi sollecitato tutti i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza a rispettare «i loro doveri morali e legali». «Israele ha scatenato una guerra di aggressione non provocata contro l'Iran in violazione della Carta dell'Onu e delle norme sulla tutela degli impianti nucleari», ha concluso sul suo profilo X.
Trump: «Voglio una vera fine del conflitto, non il cessate il fuoco»
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato di volere una «vera fine» del conflitto tra Iran e Israele, non solo un cessate il fuoco. «Abbiamo bisogno di una fine, una vera fine, non di un cessate il fuoco», ha detto Trump ai giornalisti a bordo dell'aereo che lo riportava dal vertice del G7 in Canada a Washington, in vista di un incontro sul tema alla Casa Bianca
Colpito il quartier generale del Mossad
L'Iran ha colpito con un attacco missilistico il quartier generale del Mossad, l'agenzia di intelligence israeliana, vicino a Tel Aviv. Lo scrive la Tass che cita l'agenzia di stampa iraniana Tasnim.
Israele: «Le operazioni si estenderanno»
Il capo della direzione dell'intelligence militare israeliana Shlomi Binder, ha dichiarato oggi agli ufficiali che presto «daranno il via alle operazioni» in altre zone dell'Iran, dopo che l'Idf «ha spianato la strada a Teheran». «Avete fornito l'intelligence che ha aperto la strada alla capitale dell'Iran e ha permesso l'attacco al loro stato maggiore. Presto aprirete nuove strade in altre aree. Avete dimostrato di poter superare i limiti e raggiungere qualsiasi obiettivo», ha dichiarato Binder.
Il giornale di Khamenei: «Unica via d’uscita la distruzione di Israele»
L'attacco israeliano all'Iran ha decretato la fine del negoziato, l'unica via d'uscita alla guerra è la sconfitta è ormai «la distruzione d'Israele». Lo scrive Kayhan, giornale che secondo il sito dell'opposizione all'estero Iran International si pubblica sotto la supervisione dello staff dell'ayatollah Khamenei, Guida Suprema della Repubblica Islamica. «La condizione per mettere fine alla guerra - si legge in un editoriale - non è un accordo di cessate il fuoco, né sono le pressioni politiche o una ritirata tattica. La fine della guerra richiede la completa distruzione d'Israele».
Eliminato il Capo di Stato Maggiore iraniano
L'Esercito israeliano (Idf) ha eliminato la notte scorsa il comandante del quartier generale militare di Khatam al-Anbiya, Ali Shadmani, che aveva sostituito la settimana scorsa il tenente generale Gholamali Rashid dopo l'uccisione di quest'ultimo da parte dell'Idf. «Per la seconda volta, l'Idf ha eliminato il Capo di Stato Maggiore dell'Iran in tempo di guerra, il massimo comandante militare del regime. A seguito di precise informazioni ricevute dalla Direzione di Intelligence dell'Idf e di un'improvvisa opportunità nella notte tra martedì e venerdì, la Iaf (l'Aeronautica militare, ndr) ha attaccato un centro di comando nel cuore di Teheran e ha eliminato Ali Shadmani, il Capo di Stato Maggiore in tempo di guerra, il comandante militare di grado più alto e la figura più vicina alla Guida Suprema iraniana Ali Khamenei», si legge in un comunicato stampa dell'Idf pubblicato su Telegram.
Israele, attacchi su vasta scala nell'Iran occidentale
L'Aeronautica militare israeliana (Iaf) ha effettuato «diversi attacchi su vasta scala contro obiettivi militari del regime iraniano nell'Iran occidentale»: lo rende noto l'esercito (Idf) su Telegram. «Durante gli attacchi, sono state colpite decine di infrastrutture di lancio e stoccaggio di missili terra-terra – si legge nel comunicato stampa -. Inoltre, sono stati colpiti lanciatori di missili terra-aria e siti di stoccaggio di droni».
Forti esplosioni a Tel Aviv e Gerusalemme
Forti esplosioni sono in corso nel centro di Tel Aviv e sono state sentite anche a Gerusalemme.
Missile iraniano colpisce vicino Tel Aviv
Un missile lanciato dall'Iran ha colpito Herzliya, una città a pochi chilometri a nord di vicino Tel Aviv. I soccorritori del Magen David Adom fanno sapere che si stanno dirigendo verso il luogo dell'impatto.
Teheran: Distrutti obiettivi strategici in Israele con i droni
L'Iran ha affermato di aver distrutto «obiettivi strategici» in Israele utilizzando droni durante la notte, al quinto giorno di scontro militare tra i due paesi nemici. «Vari tipi di droni distruttivi, dotati di capacità di distruzione e puntamento precise, hanno distrutto posizioni strategiche del regime sionista a Tel Aviv e Haifa», nel nord di Israele, ha dichiarato il generale Kioumars Heidari, comandante delle forze di terra dell'esercito, citato dalla televisione di stato.
(Unioneonline)