L'appello agli italiani di Maradona Jr: “Fate il test del Dna per trovare i bimbi argentini rubati”
Secondo il governo argentino decine di bambini dei desaparecidos, le circa 30mila persone rapite e uccise dall'esercito durante la dittatura, potrebbero essere in Italia
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Appello agli italiani di Diego Armando Maradona Jr, il figlio della leggenda del calcio, affinché si sottomettano al test del Dna e aiutino così a rintracciare centinaia di bambini che sono stati rapiti, e i loro genitori assassinati, dalla giunta militare al potere in Argentina tra il 1976 e il 1983.
A riportarlo è il Guardian nel suo sito online, scrivendo che Maradona Jr sta rilasciando interviste radiofoniche in Italia e sta usando i suoi 400.000 follower sui social media per ampliare la ricerca, che ha già visto programmi di test del Dna lanciati a Madrid e Roma.
Secondo il governo argentino decine di bambini dei desaparecidos, le circa 30mila persone rapite e uccise dall'esercito durante la dittatura, potrebbero essere infatti finiti in Italia dopo la caduta della giunta.
"La tragedia dei desaparecidos è uno dei capitoli più oscuri della storia umana. Sono molto orgoglioso di poter assistere le autorità e le associazioni argentine in questa importante iniziativa per portare avanti la battaglia di mio padre al fianco dei parenti delle vittime", ha affermato Maradona Jr.
Già nel 2010, Diego Armando Maradona si era rivolto al comitato del premio Nobel, chiedendo che il premio per la pace fosse assegnato alle nonne di Plaza de Mayo.
Nella lettera, ricorda il Guardian, Maradona scrisse che le nonne che guidavano la crociata per identificare i bambini dei desaparecidos meritavano di essere riconosciute per la loro "lotta instancabile, pacifica e coraggiosa per ottenere il ritorno dei bambini rapiti in nome del terrorismo di stato".
(Unioneonline/v.l.)