La nave della Marina Militare italiana “Vulcano”, attrezzata con ospedale e sale operatorie, è in partenza per il Medio Oriente per accogliere feriti provenienti dalla Striscia di Gaza, nel pieno del conflitto che oppone Israele alle milizie di Hamas.

Lo ha annunciato il ministro della Difesa Guido Crosetto, spiegando che in una fase successiva «sarà poi inviato anche un ospedale da campo da installare direttamente a Gaza in accordo con i palestinesi».

«Siamo i primi a fare un'operazione umanitaria in quell'area e speriamo altri Paesi ci seguiranno», ha sottolineato Crosetto. 

La nave Vulcano, realizzata da Fincantieri e varata nel 2018, ha una stazza di circa 27mila tonnellate. Lunga 193 metri e larga 27, è una imbarcazione “rifornitrice all inclusive”, pensata – si legge sul sito della Marina – «per operare in un poliedrico spettro di missioni» e «può rifornire combustibili, lubrificanti, munizioni, pezzi di ricambio, viveri, acqua e quei materiali funzionali alla condotta di operazioni sia militari sia di assistenza umanitaria».

Vulcano, evidenzia ancora la Marina, è concepita per restare in mare almeno 30 giorni e per garantire la presenza in teatro operativo per oltre quattro mesi.

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(Unioneonline/l.f.)

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