Patrick Zaki soffre, ma resiste.

"Combatterò finché non tornerò a studiare a Bologna", ha scritto in italiano lo studente dell’Università Alma Mater di Bologna arrestato nel febbraio dell'anno scorso in Egitto, concludendo una lettera, in arabo, indirizzata alla fidanzata.

La missiva è stata pubblicata dalla pagina social creata dalla rete di attivisti che ne chiede la liberazione e consegnata alla famiglia durante una visita nel carcere del Cairo, dove è detenuto ormai da un anno e mezzo.

"La mia indagine è ripresa, il che potrebbe significare che un giorno andrò in tribunale e avrò un processo e questo è molto peggio di quanto mi aspettassi. Dopo un anno e mezzo, non potevo fare a meno di pensare che avrò presto la mia libertà, ma ora è chiaro che non accadrà presto", si legge ancora nella missiva. 

"Nei nostri incubi peggiori non avremmo mai potuto immaginare uno scenario come questo. Da quando sono partito per Bologna abbiamo fatto tanti progetti, che tu venivi a trovarmi per girare l'Italia insieme. Mi rende estremamente triste che non potrà succedere, la mia situazione sta peggiorando di giorno in giorno", ha scritto Zaki.

Per Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, quello di Patrick "è uno dei messaggi più importanti in questo ormai anno e mezzo di detenzione illegale. È un messaggio che non è stato frequente in questi diciotto mesi, che guarda al futuro, che di nuovo pensa a Bologna come il punto in cui la vita di Patrick si è interrotta e dal quale vuole riprenderla. È di grande incoraggiamento per tutti noi, è il messaggio di una persona determinata a resistere fino a quando non tornerà nel luogo scelto per studiare e per vivere".

Il 30enne è in carcere da febbraio 2020, da quando venne arrestato mentre rientrava in Egitto per una visita alla famiglia, con l'accusa di propaganda sovversiva su Internet.

Il 14 luglio la custodia cautelare è stata prorogata di ulteriori 45 giorni e per la prima volta dall'inizio della detenzione la giustizia egiziana è tornata a interrogarlo. 

(Unioneonline/F)

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