È stata prolungata di altri 45 giorni la custodia cautelare in carcere al Cairo di Patrick Zaki, lo studente egiziano di 30 anni dell'Università Alma Mater di Bologna arrestato nel febbraio dell'anno scorso per propaganda sovversiva su Internet.

Lo ha reso noto Lobna Darwish, una rappresentante dell'Ong "Eipr" ("l'Iniziativa egiziana per i diritti personali"), annunciando l'esito dell’udienza che si è svolta l'altro ieri. 

L’universitario, rientrato nel suo Paese per una breve vacanza in famiglia, è stato arrestato al Cairo e da allora si trova in carcere con reiterati rinnovi di custodia cautelare e con accuse che spaziano dalla propaganda sovversiva al terrorismo per alcuni post sui social da un account che lo studente dice non essere suo.

Una settimana fa è arrivato il via libera della Camera per la cittadinanza italiana al giovane egiziano, con la sola astensione di Fratelli d’Italia.

Il testo approvato a Montecitorio impegna il governo Draghi a "continuare a monitorare, con la presenza in aula della rappresentanza diplomatica italiana al Cairo, lo svolgimento delle udienze processuali a carico di Zaki e le sue condizioni di detenzione".

(Unioneonline/F)

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