Il gabinetto tedesco ha varato l'aumento del salario minimo a 12 euro all'ora, a partire dal primo ottobre.

Lo ha riferito il portavoce del governo Steffen Hebestreit, in conferenza stampa a Berlino. Atualmente il salario minimo è di 9,82 euro. L'aumento era uno dei progetti fondamentali dei socialdemocratici, concordati nel programma con Verdi e Liberali.

La decisione del governo Scholz ha riaperto il dibattito in Italia, con Giuseppe Conte che ha subito lanciato il suo aut aut agli alleati: “Ci sono 4,5 milioni di lavoratori e lavoratrici con una paga da fame: la nostra battaglia è per loro. La Germania ha aumentato il salario minimo, la Spagna l'ha fatto il giorno prima e l'Italia cosa fa? La nostra proposta è già in Senato, basta votarla. Chi non lo fa se ne assume le responsabilità”.

Anche Enrico Letta si è detto favorevole: “Il salario minimo è dignità e rispetto, un primo passo per costruire lavoro buono e politiche più efficaci per i più disagiati e i giovani, iniziando a restituire fiducia in una società più giusta”.

Ma l’aut aut del leader M5S ha irritato i dem, con Tommaso Nannicini che gli ha risposto a tono: “Caro Conte, gli avvocati dovrebbero leggere le carte. Di disegni di legge sul salario minimo non ce n'è uno solo. Meno propaganda e più concretezza”.

L’Italia è uno dei sei Paesi Ue (assieme a Svezia, Finlandia, Danimarca, Austria, Cipro) a non avere una legge sul salario minimo.

(Unioneonline/L)

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