Cento migranti richiedenti asilo in Danimarca potrebbero esser trasferiti sull'Isola di Lindholm, attualmente sede di un centro di ricerca per lo studio delle malattie infettive degli animali.

È la proposta partita dal ministro per l'Integrazione danese Inger Stojberg, che via social ha rincarato la dose e si è espressa senza mezzi termini sui migranti: "In Danimarca non li vogliamo e se ne accorgeranno".

Il Partito Popolare fa sapere di aver raggiunto in proposito un accordo con il governo nazionale, retto da tre anni da una maggioranza di centrodestra, e che la scelta riguarda stranieri con condanne penali a carico, che non possono esser rimpatriati nei Paesi d'origine.

Una linea dura in materia di accoglienza che è tra i punti programmatici del Partito Popolare danese, e che viene accettata dal Governo per garantirsi l'appoggio della forza politica a misure come la legge di Bilancio.

Ora, però, la proposta dei Popolari danesi potrebbe finire nel mirino della Corte europea dei Diritti dell'Uomo.

(Unioneonline/b.m.)
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