Polemiche negli Usa dopo la foto ricordo che ritrae un investitore amico di Donald Trump in posa accanto all'ufficiale incaricato di trasportare la cosiddetta "nuclear football", ovvero la valigetta con la strumentazione necessaria per permettere al presidente degli Usa, in caso di attacco o emergenza, di inserire i codici per il lancio di missili nucleari.

La prassi vuole che l'incaricato del trasporto del delicato bagaglio segua sempre il numero uno di Washington in tutti i suoi spostamenti e che gli rimanga vicino, anche se in maniera discreta, anche nelle occasioni ufficiali e mondane.

Il polverone è scoppiato in occasione della recente visita negli Stati Uniti del leader giapponese Shinzo Abe: durante la cena di gala, uno degli invitati, tale Richard DeAgazio, si è fatto ritrarre accanto all'ufficiale incaricato del trasporto (che si è prestato col sorriso all'obiettivo), pubblicando poi l'immagine sui social, accompagnata da un post dove, si legge: "Questo è Rick, l'addetto alla Nuclear football...".

Apriti cielo: per molti osservatori ed esperti di difesa, citati dal Washington Post, si tratterebbe di una grave violazione del protocollo.

Sia perché DeAgazio ha esposto come "trofeo" uno degli uomini chiave della sicurezza americana, rivelandone pure il volto e il nome.

Sia perché lo stesso addetto si è prestato, nonostante il suo ruolo, a posare.

Secondo il Post, funzionari del Pentagono hanno definito l'accaduto "imbarazzante". Dal canto proprio, la Casa Bianca non ha voluto commentare.
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