Non basta la pandemia da coronavirus, in Giappone per la seconda volta in meno di un mese si registra una nuova ondata di influenza aviaria. La situazione più critica è quella di Miyazaki, nella prefettura a sud ovest dell'arcipelago.

Secondo quanto riferisce la Jiji Press, le autorità locali dovranno abbattere almeno 36.000 polli a Miyakonojo, città sede di uno dei principali stabilimenti di produzione di carne della regione.

I primi positivi nel pollame sono stati accertati dopo la morte sospetta di 72 galline. Un test genetico ha poi confermato la presenza dell'agente patogeno.

Bloccati quindi i trasferimenti di animali e di merce per 94 fattorie che hanno sede in un perimetro di dieci chilometri dallo stabilimento in cui è apparso il virus, per un totale di 4,3 milioni di animali.

(Unioneonline/s.s.)
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