Torna a salire la tensione tra Israele e Iran.

Il premier dello Stato ebraico Benyamin Netanyahu ha infatti accusato Teheran di responsabilità nell'attacco messo a segno contro una nave israeliana - la Helios Ray - nel golfo di Oman.

Da quanto si apprende, l'imbarcazione è stata colpita da un missile.

"E' stata l'Iran. E' chiaro", ha detto il leader di Tel Aviv, ribadendo che proprio l'Iran "è il maggiore nemico di Israele, e noi la colpiamo ovunque nella Regione. Gli iraniani ha aggiunto il premier - non avranno armi nucleari, con o senza accordo. E questo - ha concluso - l'ho detto anche al mio amico Joe Biden".

Dal canto proprio, le autorità iraniane respingono "fermamente

l'accusa" di Netanyahu : "La fonte di questa accusa è la

meno credibile che ci sia e di questo ne è prova la mancanza di

validità", ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri

di Teheran, Saeed Khatibzadeh.

Anche se batte bandiera delle Bahamas, la Helios Ray è di proprietà dell'israeliano Abraham 'Rami' Ungar, uno degli uomini d'affari più ricchi del Paese. Lui stesso aveva riferito alla tv che sullo scafo sono stati rilevati due fori del diametro di un metro e mezzo e che l'equipaggio, che non è israeliano, è rimasto indenne. Una squadra di esperti israeliani di sicurezza è volata a Dubai - dove la nave ha riparato dopo l'esplosione - per esaminare da vicino la situazione.

Secondo analisti militari in Israele, è probabile che la Helios Ray sia stata colpita da missili e che gli autori dell'attacco non intendessero affondarla, ma piuttosto lanciare un messaggio di avvertimento.

"Stiamo considerando - aveva detto un alto ufficiale al sito Ynet - una risposta appropriata. Quanto accaduto non sarà accettato in silenzio".

(Unioneonline/l.f.)
© Riproduzione riservata