Dopo la storica partecipazione ai Giochi invernali di Pyeongchang, la Corea del Nord ha annunciato che invierà atleti alle prossime Olimpiadi del 2020 e del 2022.

A comunicarlo è il presidente del Cio, Thomas Bach, dopo un vertice con il dittatore nordcoreano in persona, Kim Jong-un. I colloqui, ha detto Bach atterrando a Pechino, sono stati "molto aperti e fruttuosi": "Pyongyang ha annunciato che parteciperà sicuramente ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 e ai Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022. E questo impegno - ha precisato il presidente del Cio - è stato pienamente sostenuto dal leader supremo della Corea del Nord".

Kim, stando al resoconto, ha ringraziato il Cio per il contributo determinante nel processo di disgelo tra le due Coree. "Le relazioni un tempo bloccate tra Nord e Sud" hanno beneficiato di una "radicale stagione di disgelo totalmente attribuibile agli sforzi del Cio", ha detto.

Il meeting con il presidente del Cio è il secondo appuntamento internazionale di rilievo in pochi giorni per Kim Jong-un. Il leader nordcoreano è reduce dalla visita in Cina per il suo primo viaggio internazionale da capo di Stato.

Le "grandi manovre" proseguiranno ad aprile con l'incontro chiave con il presidente sudcoreano Moon Jae-in, in programma il 27 aprile. Il faccia a faccia dovrebbe andare in scena nella Casa della Pace a Panmunjom, nella zona meridionale del cosiddetto "villaggio della tregua" dove è stato firmato il cessate il fuoco della guerra di Corea e che oggi funge da zona cuscinetto tra i due Paesi.

L'incontro con Moon dovrebbe fare da apripista allo storico summit tra Kim e il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump: i due leader potrebbero ritrovarsi allo stesso tavolo entro la fine di maggio.

(Unioneonline/D)

LA VISITA DI KIM A PECHINO:

IL DISGELO A PYEONGCHANG::

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