Alba di paura a Kiev, dove si sono registrate diverse esplosioni nei distretti di Darnytsky e Dniprovsky, come conferma su Telegram il sindaco Vitali Klitschko che parla anche di una serie di incendi. Era da tempo che i raid russi non miravano alla capitale ucraina, Mosca fa sapere che i bombardamenti servivano per colpire i blindati forniti dai Paesi europei all’Ucraina.

"Se l’Occidente continua a mandare armi, non fa altro che estendere il conflitto”, avverte Vladimir Putin. “Se l’Occidente fornirà missili a lungo raggio – continua – la Russia ne prenderà atto e colpirà strutture finira risparmiate dalla guerra”.

Ma Kiev non molla e lancia un appello all’Occidente: “Devono capire che gli aiuti militari non sono aiuti una tantum, ma devono continuare fino alla vittoria”, afferma il viceministro della Difesa ucraina Hanna Malyar. Le armi già arrivate "non bastano per dare una risposta molto forte all'esercito russo. Avremo sempre bisogno di aiuto, dato che siamo già entrati in una guerra prolungata".

Nella serata di ieri il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha fornito un bilancio degli attacchi da parte della Russia che ha bombardato anche le chiese: 113 quelle danneggiate o distrutte: “Tra loro – ha spiegato – ci sono edifici sopravvissuti alla Seconda guerra mondiale che però non hanno resistito all’occupazione di Mosca”.

Infuriano ancora i combattimenti nel Donbass, dove la controffensiva ucraina ha consentito di riconquistare – sostiene Kiev – parte di Severodonetsk. I russi controllavano il 70% della città, ma nel giro di due giorni sono stati respinti e ora la città è divisa a metà, con il 50% nei mani dei russi e il restante 50% in mano ucraina.

Kiev ormai non lo nasconde, punta alla riconquista del Donbass. E per farlo, afferma il consigliere del ministro degli Interni ucraino Viktor Andrusiv, le forze ucraine “dovrebbero entrare nel territorio della Russia”.

(QUI tutte le notizie sulla guerra)

(QUI tutti i video)

La giornata di ora in ora: 

Bombardamenti a Kharkiv

I russi stanno nuovamente bombardando le aree residenziali di Kharkiv. Lo afferma il capo dell'amministrazione statale regionale di Kharkiv Oleh Synegubov su Telegram, come riporta Ukrainska Pravda. "Gli occupanti russi stanno nuovamente bombardando le aree residenziali della città. Restate nei rifugi! Non ignorare gli allarmi!", afferma il capo dell'amministrazione.

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Zelensky: “Libereremo tutte le città occupate”

"Non abbiamo dubbi che libereremo tutte le città temporaneamente occupate. Accadrà sicuramente". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che ha incontrato gli sfollati di Mariupol in una visita a Zaporizhzhia.

“I russi vogliono radere al suolo il Lugansk in 5 giorni”

Nei prossimi cinque giorni, i russi cercheranno di radere al suolo la regione di Lugansk. "Non hanno altre tattiche, non possono combattere altrimenti". Così il governatore Sergey Gaidai, come riporta Unian. Secondo lui, l'evacuazione da Severodonetsk è attualmente impossibile. "Circa 15.000 persone rimangono in città. 98 persone sono state salvate oggi da Lysychansk ", ha spiegato Gaidai. "Ci aspettiamo nel prossimo futuro che tutte le riserve a cui i russi hanno accesso, tutte le attrezzature , tutto il personale sarà incaricato" di prendere il Lugansk.

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Kiev: “Aiuti militari fino alla vittoria”

Gli alleati occidentali dell'Ucraina "devono capire" che gli aiuti militari "non sono aiuti una tantum", ma devono continuare fino alla "vittoria". Lo ha detto la viceministra della Difesa ucraina Hanna Malyar, citata dalla Cnn.

"Le armi hanno già cominciato ad arrivare, ma non bastano per dare una risposta molto forte all'esercito russo. Avremo sempre bisogno di aiuto, dato che siamo già entrati in una guerra prolungata", ha spiegato.

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Ucraina: “Kiev resta obiettivo principale dei russi”

Kiev rimane l'obiettivo principale dei russi. Lo afferma il viceministro della Difesa ucraino Anna Malyar, come riporta Ukrainska Pravda, dopo le diverse esplosioni di stamattina nella capitale ucraina. "Abbiamo sempre detto apertamente che Kiev è costantemente minacciata. Le persone stanno tornando (nella capitale - ndr) per vari motivi, ma dobbiamo ancora capire che la guerra è in una fase calda e Kiev, in quanto obiettivo principale della Federazione Russa, rimane tale", ha aggiunto.

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Distrutta la sede degli aiuti umanitari di Lysychansk

La polizia ucraina ha condiviso un video che mostra le conseguenze dei bombardamenti russinella città di Lysychansk, nella regione di Lugansk: la sede per la distribuzione degli aiuti umanitari è stata rasa al suolo, più di 40 persone vivevano stabilmente nell'edificio, ma non sono state fornite informazioni su eventuali vittime. Lo riporta il Guardian. Nelle immagini si vedono edifici amministrativi, residenziali e strade danneggiati.

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Erdogan: “Europa nel panico per la crisi ucraina”

"Il nostro Paese ha affrontato con successo per anni la migrazione illegale dalla Siria, in questo momento stiamo osservando il panico in Europa per la crisi russo-ucraina. Preghiamo affinché il mondo esca rapidamente da questo periodo critico", ha dichiarato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan a un congresso del partito di governo Giustizia e Sviluppo, citato dalla Tass.

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Kiev: “Per riconquistare il Donbass bisogna entrare in territorio russo”

Per cercare di riconquistare i territori del Donbass in mano ai russi, il consigliere del ministro degli Interni ucraino Viktor Andrusiv ritiene che le forze di Kiev dovrebbero entrare nel territorio russo. "L'essenza di un contrattacco di successo è prendere punti strategici. Ad esempio, prendere Kherson con pesanti combattimenti, da un punto di vista strategico, non ha senso. Riguadagneremmo semplicemente la nostra città, il nemico si sposterebbe un po' più lontano da Kherson, ma ci creerebbe ancora molti problemi", ha spiegato Andrusiv, citato da Unian. "È molto più difficile riconquistare il Donbass: per fare questo - ha aggiunto - bisogna entrare nel territorio della Russia".

Kiev: “Ripresa la metà di Severodonetsk”

"I russi controllavano il 70% di Severodonetsk, ma nel giro di due giorni sono stati respinti, ora la città è divisa a metà. Gli occupanti hanno perso un numero enorme di personale, otto russi sono stati fatti prigionieri". Lo ha detto il governatore di Lugansk Serhiy Gaidai, citato da Ukrinform.

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Conte: “Basta riarmo, Draghi sia protagonista di pace”

"Abbiamo dimostrato, durante i primi mesi della pandemia, che l'Italia ha le carte in regola per guidare e indirizzare l'Europa. Grazie a quel lavoro abbiamo il Recovery, invece del Mes e della troika". Lo ha detto il presidente del M5s, Giuseppe Conte, nel suo tour elettorale per le amministrative. "Ora possiamo essere protagonisti sulla guerra: basta riarmo ed escalation militare. Vogliamo che Draghi sia protagonista in Europa: non per proporre la pace, ma per imporla".

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“Madrid fornirà missili e carri armati”

La Spagna fornirà all'Ucraina missili antiaerei Shorad Aspide e carri armati Leopard A4, oltre all'indispensabile addestramento dell'esercito di Kiev: lo scrive oggi il quotidiano spagnolo El Pais, che cita fonti governative. Si tratta di un salto di qualità da parte di Madrid, che finora si era limitata a inviare all'Ucraina munizioni, dispositivi di protezione individuale e armi leggere come lanciagranate e mitragliatrici.

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Mosca, in raid a Kiev distrutti blindati forniti da Europa

Le forze armate russe hanno distrutto blindati forniti dai Paesi dell'Europa orientale all'Ucraina nel corso di raid aerei che hanno colpito oggi la periferia di Kiev. Lo ha reso noto Mosca. "Missili ad alta precisione a lungo raggio lanciati dalle forze aerospaziali russe contro la periferia di Kiev hanno distrutto i carri armati T-72 forniti dai Paesi dell'Europa orientale e altri veicoli corazzati che erano negli hangar", ha affermato il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov, secondo quanto riporta la Tass.

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Putin, “colpiremo nuovi siti se Kiev avrà razzi lungo raggio”

“Se l'Occidente fornirà missili a lungo raggio a Kiev, la Russia ne prenderà atto e colpirà strutture finora risparmiate dalla guerra”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, secondo quanto riporta la Tass, aggiungendo: “Consegnare altre armi a Kiev da parte degli occidentali ha l'unico obiettivo di estendere il conflitto il più possibile".

A Severodonetsk catturati 8 soldati russi

Le truppe ucraine hanno fatto prigionieri otto soldati russi a Severodonetsk: lo ha reso noto su Telegram il governatore della regione di Lugansk, Sergiy Gaidai. Secondo il governatore, il generale Aleksandr Dvornikov punta a prendere il "pieno controllo di Severodonetsk entro il 10 giugno, oppure a controllare la strada tra Lysychansk e Bakhmut", che gli aprirebbe la via verso Kramatorsk, la capitale della regione di Donetsk. "Tutte le forze, tutte le riserve si stanno concentrando su questi due compiti", ha detto Gaidai.

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Ucraina: 262 bambini uccisi dall'inizio della guerra

Il bilancio dei bambini uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa è salito a 262: è quanto emerge dai dati del Parlamento del Paese. I minori feriti sono almeno 467. Lo riporta il Guardian.

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Kiev, missile russo a bassa quota sopra centrale nucleare

Oggi la Russia ha lanciato un missile da crociera che è volato "criticamente a bassa quota" sulla centrale nucleare dell'Ucraina meridionale nella regione di Mykolayiv. Lo ha denunciato l'operatore nazionale delle centrali, Energoatom. Le forze russe "ancora non capiscono che anche il più piccolo frammento di un missile che può colpire un alimentatore funzionante può causare una catastrofe nucleare e una perdita di radiazioni", afferma l'ente in una nota.

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Kiev, 31.150 soldati russi uccisi dall'inizio della guerra

Sono circa 31.150 i soldati russi uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione, secondo l'esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'esercito ucraino indica che dopo 102 giorni di conflitto si registrano anche 210 caccia, 175 elicotteri e 548 droni abbattuti. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1.381 carri armati russi, 686 pezzi di artiglieria, 3.392 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 122 missili da crociera e 13 navi.

(Unioneonline)

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