Kiev rivendica gli attacchi al ponte di Crimea. L’India invita Putin al G20 ed esclude l’Ucraina
Pubblicati i video dell’attentato di luglio, rivendicato anche l’attacco di ottobre: «Usati droni marini sperimentali»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il Servizio di sicurezza civile ucraino (Sbu) ha confermato per la prima volta la responsabilità degli attacchi dello scorso ottobre e del mese scorso al ponte di Crimea. La Cnn ha ottenuto in esclusiva dalla Sbu i video dell'attentato di luglio in cui si vede un primo drone, imbottito con 850 kg di esplosivo, avvicinarsi al pilone colpito e un secondo drone che si dirige verso il lato ferroviario del ponte.
Il capo dell'Sbu, Vasyl Maliuk, ha detto alla Cnn che l'attacco di luglio è stato realizzato con droni marini sperimentali (i 'Sea Baby') e che ne seguiranno altri. Maliuk non fornito dettagli sull'attacco dell'8 ottobre 2022.
Intanto arriva una decisione “forte” ma non del tutto inattesa dall’India, che ha invitato Putin al G20 nonostante gli appelli ad espellere la Russia dal gruppo e ha scelto di non invitare l’Ucraina.
Un elenco formale degli invitati pubblicato sul sito del G20 mostra che sono stati invitati 8 Stati non membri: Bangladesh, Egitto, Mauritius, Paesi Bassi, Nigeria, Oman, Singapore ed Emirati Arabi Uniti. È prevista anche la Spagna tra i non membri, come invitato permanente. Spetta al Paese ospitante decidere quali non membri invitare ogni anno. Kiev era stata invitata al summit in Indonesia nel 2022 e al G7 in Giappone a inizio anno.
(Unioneonline/L)