Momenti drammatici quelli vissuti stasera dopo l’attacco dal Libano su Majdal Shams, cittadina druso israeliano al confine. Lo riportano i media israeliani che parlano di 10 vittime e più di 30 feriti. Il leader spirituale della comunità drusa di Israele, lo sceicco Muafak Tarif , ha puntato il dito contro «il brutale attacco omicida al campo da calcio sulle alture del Golan settentrionale. È impossibile immaginare e descrivere le immagini orribili dei bambini e dei loro corpi sparsi sull'erba», ha aggiunto.

Per il portavoce delle Forze di difesa israeliane, Danien Hagari, «Hezbollah è responsabile dell'eccidio di bambini innocenti. Questo è l'incidente più grave che ha colpito la popolazione civile dopo il 7 ottobre».

»Hezbollah, armato e finanziato dall'Iran, non fa distinzione tra bambini o adulti, soldati o civili, ebrei o musulmani, drusi o cristiani. Oggi i terroristi di Hezbollah hanno brutalmente attaccato e ucciso dei bambini, la cui unica colpa era quella di essere usciti a giocare a calcio. Non hanno fatto ritorno», ha scritto su X il presidente israeliano Isaac Herzog, secondo cui «il mondo non può continuare a rimanere in silenzio di fronte agli attacchi terroristici di Nasrallah, che avvengono per volontà dell'impero del male in Iran. Lo Stato di Israele difenderà con fermezza i suoi cittadini e la sua sovranità». «Le mie preghiere sono rivolte alle vittime e al recupero dei feriti. Mando le mie più sentite condoglianze a coloro che hanno perso i loro cari. Che possano trovare solo forza e conforto», ha concluso il presidente israeliano.

Nel frattempo, come reso noto dal suo ufficio, il premier Benyamin Netanyahu sta accelerando i tempi per rientrare "il più rapidamente possibile" in Israele dagli Usa. «Gli eventi al nord porteranno ad una drammatica svolta nei combattimenti nell'area», ha aggiunto una fonte israeliana della delegazione del premie, citata dalla tv Canale 12. Secondo un'altra fonte riferita dalla tv Kan «il disastro di Majdal Shams potrebbe dare un cambio di direzione alla guerra».

(Unioneonline/v.f.)

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