Il presidente del tribunale del lavoro ha ordinato la fine dello sciopero generale in Israele alle 14,30 ora locale, «dopo avere ascoltato le posizioni delle parti».

L'ingiunzione arriva dopo le forti pressioni del governo sul sindacato per non bloccare le attività del Paese, come è avvenuto, con migliaia di manifestanti che hanno “invaso” diverse strade a Tel Aviv, nel corso dell’agitazione indetta dopo il ritrovamento a Gaza di sei giovani ostaggi giustiziati in un tunnel a Gaza.

I dimostranti si sono riuniti in Begin Street e chiedono al governo di fare l'accordo per il rilascio dei rapiti che sono ancora in vita prigionieri di Hamas.

Intanto, la diplomazia continua a lavorare per il cessate il fuoco. 

Il consigliere per la sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan ha detto domenica alle famiglie degli ostaggi americani a Gaza che Joe Biden sta valutando la possibilità di presentare a Israele e Hamas una proposta definitiva per un accordo sul rilascio degli ostaggi e sul cessate il fuoco a Gaza entro la fine della settimana.

Sullivan e l'inviato Usa per il Medio Oriente Brett McGurk hanno inoltre detto ai familiari che c'è una chance di arrivare all’accordo e che sperano che quest’ultimo possa concretizzarsi entro due settimane.

(Unioneonline)

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