Piccolo passo in avanti verso i diritti da parte dell'Iran, che non punirà più con la reclusione chi non rispetta i "codici islamici", come le regole sull'abbigliamento per le donne.

Hossein Rahimi, capo della polizia di Teheran, ha annunciato che chi commette questi "reati" non sarà più arrestato ma obbligato a frequentare dei corsi di educazione ai valori religiosi.

Fino ad ora, in Iran, le donne che non si coprivano abbastanza corpo e capo o che si mettevano lo smalto, venivano multate, incarcerate oppure punite fisicamente con delle frustate.

Secondo Rahimi quasi 8mila persone stanno partecipando ai corsi educativi.

(Unioneonline/D)

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