Lo spaventoso rogo che ha devastato la cattedrale parigina di Notre Dame potrebbe essere stato originato da un corto circuito, verificatosi, forse, nella zona dei montacarichi utilizzati per portare attrezzi e materiali alle impalcature per il restauro del tetto e della guglia.

Questa l'ipotesi che trapela da fonti di polizia, ancora al lavoro, assieme a tecnici e vigili del fuoco, per cercare di fare piena luce sull'incendio che ha quasi distrutto uno dei simboli della Ville Lumière.

Intanto, proseguono le donazioni per la ricostruzione, arrivate ormai oltre quota un miliardo.

Il rettore della cattedrale, monsignor Patrick Chavet, ha inoltre annunciato che sul sagrato di Notre Dame sorgerà una sorta di cattedrale provvisoria in legno per accogliere turisti e fedeli.

"Voglio che sia un luogo bello, un po' simbolico, attraente", ha detto il rettore, come riporta l'Osservatore Romano, spiegando che la struttura provvisoria servirà per accogliere fedeli e turisti.

Nell'attesa, il presidente Emmanuel Macron ha anche annunciato di aver chiesto ufficialmente a papa

Francesco, nel corso di un colloquio telefonico, di far visita alla capitale transalpina.

"L'ho invitato a venire e lui verrà a tempo debito", ha detto Macron all'Eliseo, dove ha accolto circa 300 vigili del fuoco che hanno partecipato alle operazioni di spegnimento delle fiamme nella cattedrale.

(Unioneonline/l.f.)

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