Continua a crescere il bilancio delle vittime degli incendi di Los Angeles, ora salito a 25. La città è stretta da giorni nella morsa del fuoco, in quello che è stato definito uno dei più gravi roghi della storia della California. I danni sono enormi: oltre 12.000 case, edifici e veicoli sono stati distrutti o danneggiati, e interi quartieri rasi al suolo. Secondo un nuovo rapporto, circa 88.000 persone sono ancora sfollate.

I due incendi principali hanno interessato 9.700 ettari nell'elegante quartiere di Pacific Palisades e più di 5.700 nella città di Altadena, a nord di Los Angeles. Le autorità federali sono al lavoro per determinare le cause, ma prima di giungere a una conclusione «servirà tempo». Per giorni, squadre di ricerca, accompagnate da cani, hanno setacciato le rovine alla ricerca delle vittime. Lunedì erano state ispezionate 1.800 case, ha dichiarato lo sceriffo della contea di Los Angeles, Robert Luna. «La buona notizia è che non sono stati trovati altri corpi», ha aggiunto.

A preoccupare sono anche i danni economici, che potrebbero essere tra i più costosi di sempre. Le stime provvisorie parlano di cifre che oscillano tra i 250 e i 270 miliardi di dollari. Per un nuovo focolaio scoppiato lunedì in tarda serata a Oxnard, a 80 chilometri da Los Angeles, sono stati mobilitati migliaia di vigili del fuoco.

(Unioneonline/v.f.)

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