Il ministero della Salute tedesco ha stabilito che ai non vaccinati costretti in quarantena per Covid non sarà più corrisposto lo stipendio. 

Lo ha reso noto il ministro Jens Spahn: non bisogna, ha detto, costringere i contribuenti a sostenere le conseguenze economiche di chi non si fa vaccinare.

Le nuove regole saranno attuate dai governi dei 16 Stati federali tedeschi ed entreranno in vigore entro l'11 ottobre, ha affermato Spahn. Coinvolgeranno i non vaccinati che risultano positivi al Covid o tornano da viaggi in Paesi considerati “ad alto rischio”, ossia in questo momento Gran Bretagna, Turchia e parti della Francia. Per loro c’è l’obbligo di cinque giorni di isolamento, non previsto per chi si è vaccinato o è guarito.

“E’ una questione di equità – ha detto Spahn in conferenza stampa -. Chi protegge se stesso e gli altri attraverso una vaccinazione può giustamente chiedersi perché dovremmo pagare qualcuno che è finito in quarantena dopo una vacanza in una zona a rischio".

In Germania, dove immunizzarsi contro il Covid non è obbligatorio, si è vaccinato completamente il 74% degli adulti.

(Unioneonline/D)

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