Il bagaglio da stiva pesava troppo, così ha pensato di indossare tutto quel che causava l'eccedenza di peso della valigia.

Ma quando è giunto il momento di fare il check in per il volo della British Airways che lo avrebbe dovuto riportare in Inghilterra dall'Islanda, la compagnia gli ha negato la carta d'imbarco.

Indossava otto pantaloni e dieci camicie Ryan Carney Williams e, stando alla dichiarazione della compagnia aerea, si è comportato "in maniera sgarbata".

Una volta respinto, il giovane si è rifiutato di allontanarsi dal banco del check in, e sono intervenuti gli agenti, che lo hanno immobilizzato, manganellato e arrestato, stando a quanto raccontato da Williams sul suo profilo Twitter.

Dopo aver passato qualche ora in caserma e aver risposto alle domande degli agenti, il giovane il giorno dopo è tornato in aeroporto per prendere un altro volo, questa volta con la compagnia Easyjet.

Il suo eccesso di vestiti questa volta non gli ha creato problemi: ha ricevuto la carta d'imbarco e passato i controlli della sicurezza. tuttavia, giunto al gate per l'imbarco, gli è stata negata la possibilità di salire sull'aereo per l'incidente avuto il giorno prima con la British Airways.

"Rifiutato da due voli in due giorni senza una valida ragione", ha twittato il ragazzo, che sostiene di essere rimasto bloccato all'aeroporto islandese senza soldi e senza le sue cose, visto che il bagaglio era stato già trasportato in Inghilterra.

Poi, come mostrato da Williams che ha postato gli screenshot degli sms ricevuti dalle compagnie aeree, entrambi i biglietti sono stati rimborsati.

(Unioneonline/L)
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