Il Twitter di Trump scompare. Lui: "Colpa di un impiegato canaglia"
Undici minuti senza twittare. Devono essere stati lunghissimi per un "cinguettatore seriale" come Donald Trump, il cui account Twitter personale, @realDonaldTrump, è scomparso improvvisamente ieri sera, intorno alle 19.
Al suo posto i followers del presidente Usa potevano leggere: "Spiacenti, questa pagina non esiste".
Twitter ha giustificato il disguido sostenendo che un dipendente, per errore, aveva disattivato l'account: "Stiamo indagando e prendendo provvedimenti affinché non accada più".
Non si sono fatte attendere le reazioni ironiche sui social network, e in molti hanno lodato il dipendente pasticcione: "Merita subito una promozione".
E la vicenda si tinge anche di giallo: pare che il dipendente Twitter responsabile della momentanea cancellazione dell'account lo abbia fatto nel suo ultimo giorno di lavoro per il social network. Errore umano, vendetta nei confronti del datore di lavoro, o uno scherzetto a Trump da parte di qualcuno che non ne condivide le politiche?
E a propendere per l'ipotesi di un gesto volontario è lo stesso Donald Trump, che ha dedicato alla vicenda un tweet: "Il mio account è stato disattivato per 11 minuti da un impiegato canaglia".
(Redazione Online/L)